
Di:Ceresani Gualtiero
Anno 2071,dopo una devastante guerra con una razza extraterrestre la terra e' difesa dagli Shockrockets,veicoli straordinari creati dalla fusione tra tecnologia aliena e terrestre.
Ma ora la squadriglia d'elite degli Shockrockets si trovera' ad affrontare una nuova e pericolosa minaccia , portata, da chi aveva respinto gli invasori alieni.Sara' forse Alejandro Cruz,un civile capitato per caso alla guida di uno dei veicoli a decidere le sorti dello scontro?
Shockrockets e' una miniserie di fantascienza militare (http://en.wikipedia.org/wiki/Military_science_fiction), che lo sceneggiatore Kurt Busiek,(autore di Marvels ed anche del pluripremiato Astro city),costruisce in modo sapiente ed equilibrato prendendo spunto da una moltitudine di fonti diverse.
Abbiamo cosi'continui rimandi ,ad opere letterarie che vanno da Robert Heinlein ad Harry Harrison (per i temi militareschi e per la critica sociale insita nell'opera);alla serie televisiva Thunderbirs fino ai manga ed agli anime giapponesi,(per il design dei macchinari e dei mezzi),per poi terminare con una spruzzatina di mostri tratti dai vari Kaiju eiga Giapponesi.(http://it.wikipedia.org/wiki/Kaiju).
Il personaggio principale della serie,(splendidamente illustrata da uno Stuart Immonen conosciuto per aver prestato le proprie matite a serie come Superman , Ultimate Fantastic Four
e Thor)Alejandro Cruz, e' il classico outsider di tanti romanzi e fumetti di sf.Un ragazzo del popolo che vive di espedienti e duro lavoro e che spera prima o poi di veder realizzato il suo sogno di entare a far parte di un elite e di diventare un pilota di shockrockets.Ma,quando l'impossibile accade, Alejandro si trova catapultato in un mondo dove i conflitti sociali sono estremamente accentuati e dove nonostante tutto la legge del piu' forte e delle corporazioni e' ancora in grado di decidere della vita degli esseri umani.
La critica sociale e' assolutamente evidente ed attuale, ma Busiek, ha il pregio di trattare tale argomento con una sorta di delicatezza intellettuale che fa si che la storia risulti estremamente piacevole e quasi del tutto scevra da atmosfere opprimenti e pesanti.La miniserie e' costruita numero per numero in modo da far procedere la storia principale tramite l'approfondimento dei singoli personaggi e della loro interazione con il mondo che li circonda.
Abbiamo cosi' amicizie,odi,amori,rivalita' ma senza mai scadere nel banale o nel melenso.
La miniserie comunque lascia aperte tutta una serie di quesiti che si sarebbero potuti approfondire in una seconda serie che pero' fino ad oggi non ha ancora visto la luce.
Infatti Shockrockets ,pubblicata oramai nel lontano 2000,faceva parte di un pacchetto di titoli dell'allora neonata Gorilla Comics;l'ennesima casa editrice Creator Owner (etichette create da artisti di grido per mantenere il controllo sui personaggi creati e sui loro diritti di sfruttamento),nata sulla scia del successo riscosso dall'Image (http://it.wikipedia.org/wiki/Image_Comics).
Al suo interno oltre a Busiek ed Immonen vi erano star dei fumetti come Barry Kitson,George Perez e Mark Waid,ma purtroppo i dati di vendita non particolarmente esaltanti ed i costi di gestioni esorbitanti misero ben presto fine alla vita della giovane casa editrice.
La serie che originariamente fu distribuita sotto etichetta Image fu in seguito ristampata in 2 volumi dalla dark Horse Comics nel 2004.
In Italia la storia di Alejandro e degli Shockrockets e' stata pubblicata nel 2006,in due volumi molto ben curati, dalla FreeBooks.
Abbiamo parlato di:
Shockrockets
edizioni Freebooks
numero volumi:2
Voto 7.5
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