domenica 10 maggio 2009

The Graveyard




di Ceresani Gualtiero



Alcuni studenti universitari decidono di sfidarsi ad un macabro nascondino nel locale cimitero.Eric e' il primo dei ragazzi ad essere sorteggiato per cominciare il gioco .Ma,quello che si trova di fronte una volta iniziato, e' un pazzo maniaco che sembra intenzionato ad uccidere tutti ,lui compreso.Cercando di sfuggirgli pero',Eric inciampa e finisce infilzato sulle sbarre acuminate della recinzione del cimitero.Il pazzo allora si toglie la maschera;e' soltanto Bobby uno dei ragazzi del gruppo che osserva insieme agli altri il risultato del tragico scherzo.

Sono trascorsi 5 anni da allora.Bobby ,che si e' addossato la colpa per la morte di Eric, viene fatto uscire sulla parola e tutti i presenti di quella tragica notte decidono di ritrovarsi sul luogo dell'accaduto per chiudere i conti con il passato.Ma qualcuno o qualcosa non la pensa proprio cosi'.......

The Graveyard e' uno slasher movie,povero di idee ed assolutamente incloncludente.Il regista Michael Feifer, (gia' autore peraltro di alcune discutibili pellicole horror come Btk e Dead Calling giunte anche in Italia) ,dirige un manipolo di inespressivi pseudoattori ,(quasi tutti di derivazione televisiva),sulla base di una sceneggiatura di Michael Hurst,(Pumpkin Head,Darkroom,Room 6),che si dimostra piena di buchi narrativi e di grossolane incongruenze.

Praticamente nulla e' possibile salvare di questa produzione che,sebbene a basso budget,non ha nemmeno la dignita' dei prodotti low cost.La regia assolutamente priva di qualsiasi ispirazione e' decisamente piatta,cosi' come non particolarmente validi sono gli effetti di luce.Neanche le locations riescono ad attrarre lo spettatore risultando anzi estremamente anonime.

Tutti i personaggi poi appaiono decisamente monodimensionali,mancando infatti qualsivoglia approfondimento psicologico.Anzi spesso vengono fatti agire/reagire in modo cosi' inverosimile che sembrano sfidare l'intelligenza stessa dello spettatore con il loro comportamento.

Incongruenze assolutamente paradossali poi si ritrovano a livello di dislocazione temporale ,(il maniaco che e' in due posti contemporaneamente,lo stesso killer che uccide il cuoco i cui lamenti vengono uditi dalle ragazze che impaurite si allontanano...solo che quel personaggio secondo la trama sarebbe morto qualche giorno prima dell'arrivo dei ragazzi al campeggio..etc..etc...).Sicuramente non bastano alcune scene "Sanguigne" (come la morte del cuoco o di Jack),oppure la scena dell'omicidio nelle docce,(che seppur in modo vago sembra omaggiare il grande Hitchcock di Psycho),per poter risollevare un prodotto decisamente scadente.

IL finale poi,con continui rimandi a pellicole ben piu' blasonate ,come Halloween,e' quanto di piu' scontato si possa trovare in circolazione.

Decisamente un occasione persa per una sceneggiatura che poteva essere meglio sfruttata.

VOTO 4
Abbiamo parlato di:
The Graveyard (usa 2006)
Diretto da MIchael Feifer
EDizioni Italiana:Gargoyle books


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