mercoledì 19 giugno 2013

JIgoku














di:Ceresani Gualtiero



Shiro e' un giovane studente fidanzato con Yukiko la figlia di un suo professore ed ha come grande amico  un suo compagno di studi,Tamura .Una sera mentre i due rientrano a casa,Tamura che  e' alla guida del veicolo,investe ed uccide un appartenente alla Yakuza.Nonostante gli appelli di Shiro a fermarsi per prestare soccorso il ragazzo incurante continua la sua corsa verso casa.Da questo accadimento tutta la vita di Shiro,cosi' tranquilla e sicura, cambiera' completamente.Tutti i suoi cari,ognuno di loro comunque colpevole di qualcosa, inizieranno a morire. E lui precipitera',anche grazie a Tamura ed alla sua anima nera,in un vortice di prostituzione e alcool fino ad arrivare a reincontrarsi tutti ...all'inferno....
Questa pellicola e' sicuramente da annoverare tra le pietre miliari del cinema horror  Giapponese  in quanto primo tentativo di rappresentare sullo schermo delle immagini a tinte fortemente gore.Il film diretto da Nobuo Nakagawa (kaidan,the snake woman...) su di un copione scritto dallo stesso regista in collaborazione con Ichiro Myagawa e' una pellicola intensa,crudele,fredda nelle sue descrizione dei personaggi.L'atmosfera che si respira gia' dalle prime scene e' opprimente e desolante una sorta di preparazione all'ordalia grandguignolesca ed estremamente psicadelica dell'inferno e dei suoi supplizi che vengono rappresentati nella seconda parte del girato.Ottimi gli effetti di luce e quelli speciali.Musica che accompagna perfettamente le immagini  e le scene che il regista confeziona con estrema maestria.Nakagawa si diletta nell'osservare e quasi dissezionare con la sua macchina da prese l'animo umano dei protagonisti e la loro caduta all'inferno,nulla sfugge all'occhio moraleggiante della telecamera perche' ognuno ha il suo inferno fuori e dentro di se.

Abbiamo parlato di:
Jigoku
(Giappone 1960)
diretto da:Nobuo Nakagawa
genere:horror
voto:8

http://www.criterion.com/films/797-jigoku



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