God of cookery

Quando la cucina diventa arte...e non solo!

di Ceresani Gualtiero


Tai Fan Chow e' il cuoco piu' famoso dell'intera asia,tanto di essersi guadagnato il titolo di "Dio della Cucina".Ma in realta' il tutto e' frutto di un accurata strategia di marketing e di sfruttamento dell'immagine infatti Chow e' in verita' un cuoco mediocre.Spodestato e ridotto in disgrazia da un suo allievo,in combutta con un suo perfido socio,Chow e' costretto a ripartire da zero ma grazie all'insperato aiuto di Turkey,una donna sfregiata che gestisce un piccolo chiosco riuscira' ad avere la sua rivincita.
Stephen Chow e' attore oramai conosciuto anche in Italia grazie ai suoi lavori piu' recenti (shaolin soccer,cj7,kungfusion) ma e' un peccato che opere come questo del grande attore e regista comico (qui coadiuvato alla regia da Lee Lik chi) non abbiano ancora trovato la giusta distribuzione in Italia.Il film infatti e' divertente,estremamente colorato e pieno di trovate.Situazioni e gag si susseguono senza soluzione di continuita' regalando attimi di vera e genuina ilarita'.Come succede sempre nei suoi film Chow vampirizza idee e scene da altre pellicole per rifarle estremizzandole in modo quasi surreale.Abbiamo quindi la gara di cucina,(che sembra ripresa da un titolo di Tsui hark uscito l'anno prima ovvero The Chinese Feast in cui quasi si usava il Kungfu per duellare tra i fornelli);in cui il regista fa inscenare ai contendenti una vera e  propria battaglia di arti marziali a colpi di mattarello,anatra,wok e quant'altro si possa usare in cucina con risultati incredibili.Altro tratto caratteristico delle sue gag e' il voler riprendere mosse e trovate proprie dei cartoons.Abbiamo quindi situazioni che ad esempio ci ricordano i personaggi animati di Hanna e Barbara.Il giocattolo pero' non si reggerebbe se vicino all'incredibile Chow non ci fossero altri ottimi attori/caratteristi del cinema Hongconghese come Karen Mok (Angeli perduti,shaolin soccer,la vendetta della maschera nera),Vincent Kok (2002,shaolin soccer),Ng Man Tat (shaolin soccer) che donano alla pellicola quel bilanciamento visivo che rende questo film un vero gioiello.
Assolutamente imperdibile per tutti coloro che amano il buon cinema comico.La pellicola e' rintracciabile in rete con i sottotitoli inglesi.


voto:8.5
Abbiamo parlato di:
The God of Cookery (Sik San)
Hong Kong 1996