
di :Ceresani Gualtiero
Un attrice a causa di una malattia degenerativa della pelle e' costretta a ritirarsi dalle scene.Organizza quindi insieme ad un medico un piano per potersi riappropriare della bellezza e della giovinezza perdute.Trasferire il proprio cervello nel corpo della figlia adolescente Sakura.Tutto sembra riuscire ma.....
Senrei (il titolo originale dell'opera) e' tratto da un manga uscito nel 1974 ad opera di Kazuo Umezu.Il film e' difficilmente ascrivibile ad un genere preciso infatti si potrebbe definire come un thriller psicologico con forti venature horror ed erotiche.Il regista Kenichi Oshihara,qui alla sua prima ed unica prova,imbastisce una pellicola in cui viene dato risalto alle brutture ed all'avidita' dell'animo umano.Non vi e' un solo personaggio,positivo o negativo che sia che possa essere immune dal suo lato oscuro.Indubbiamente il film risulta essere una critica neanche tanto velata della situazione politico sociale giapponese dell'epoca dove i valori principali (famiglia,affetto,lealta' etc..) erano sempre piu' messi in discussione dalla ricerca spasmodica della ricchezza e della propria affermazione personale a scapito di tutto e tutti.La pellicola,che pesca a piene mani anche da torbide situazioni che ricordano la Lolita di nabokov (la giovane e nuova Sakura che si concede per" usarlo" per poter entrare in possesso delle proprieta' della "madre" al suo maestro di piano...) ed i film "polar" piu' duri (sakura che non esita a bordo di un furgone a speronare la giovane moglie dell'insegnante di piano per farle perdere il controllo della carrozzina e mandare a morire per la vicina scalinata il bambino...) vive di un solo momento di cinema horror,e sono pochi minuti che indubbiamente difficilmente si possono dimenticare.Il trapianto ,grazie ad una macchina, dei due cervelli e' quanto di piu' truculento e soprattutto visibilmente reale si sia mai visto sullo schermo,la sensazione di attrazione/repulsione che attraversa lo spettatore e' ai massimi livelli ed il film andrebbe visionato al di la' del contenuto e del valore della pellicola solo per poter vedere ,per gli amanti del genere horror/splatter questo passaggio.La pellicola vive momenti di ottima recitazione grazie ad un cast di attori molto ben affiatato,mentre il comparto musicale e' quasi del tutto assente.I pochi effetti speciali come detto sopra sono a dir poco spettacolari.
in definitiva un buon film forse purtroppo poco conosciuto ad di la' dei confini giapponesi.
voto:7
Abbiamo parlato di:
Baptism of blood (senrei)
Giappone 1996
diretto da Kenichi Oshihara
http://www.youtube.com/watch?v=V9A38MK61II
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