lunedì 20 settembre 2010

imago mortis








Imago mortis……
ovvero…puo’ la morte essere fotografata?

Di Ceresani Gualtiero

Nel 1600,prima dell’invenzione della fotografia,lo studioso Girolamo Fumagalli scopri’ che si poteva catturare l’immagine della morte grazie ad un particolare marchingegno da lui creato (il thanatoscopio) .Chiamo’ questa tecnica tanathografia,essa consisteva nell’uccidere una persona per poi rimuovere la retina ed imprimerla su stampa.Dopo la morte di Fumagalli condannato a morte dato che per le sue ricerche aveva trucidato decine di persone il thanatoscopio e’ giunto fino ai giorni nostri in una scuola internazionale di cinema.Bruno un giovane studente con alle spalle una tragedia familiare recente si imbattera’ nel macabro strumento,con conseguenze inimmaginabili per se,per Arianna ( la sua ragazza) e per tutta la scuola.
Il film diretto dall’italiano Stefano Bessone nel 2008 strizza l’occhio alle pellicole girate dal maestro Dario Argento nel corso degli anni 70,infatti l’elemento predominante e’ la suspense che lo spettatore subisce per tutta la durata del girato,che e’ ottimamente enfatizzata nei momenti salienti dall’ottima colonna sonora curata da Zacarias de la riva. Gli effetti orrorifici,di ottima levatura,non sono abbondanti ma contribuiscono splendidamente a tenere viva la storia.Ottimi anche fotografia ed effetti di luce (la pellicola e’spesso virata verso un giallo malato che da’ ancor piu’ la sensazione di sporcizia , dolore fisico e psicologico).Purtroppo la sceneggiatura del film (scritta dallo stesso Bessone insieme ad altri 4 colleghi) non e’ esente da notevoli falle tanto che in diverse occasioni ci si domanda dove la pellicola voglia andare a parare.E questo accade specialmente nel finale che invece di risultare chiarificatore e’ in realta’ estremamente criptico e sconclusionato e lascio decisamente sconsolato ed amareggiato lo spettatore di turno.
La pellicola che vanta attori italiani e spagnoli di ottimo livello,si giova della presenza anche di Geraldine e OOna Chaplin. Il film e’ una coproduzione italia/spagna/Irlanda.
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http://www.mymovies.it/trailer/?id=55609

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