End of the LIne

Che cosa ci attende alla fine della "Linea"?

di: Ceresani Gualtiero       

Karen,una giovane infermiera che lavora presso il reparto di psichiatria dell'ospedale e' costretta ha prendere l'ultimo treno della metropolitana cittadina.Ma il viaggio si rivelera' un incubo apocalittico per se e per alcuni sventurati compagni di viaggio.Che cosa sta' succedendo? E' la folle impresa di una setta religiosa fanatica inneggiante all'Armageddon oppure il diavolo sta' veramente per tornare a camminare sulla terra?


Il regista canadese Maurice Devereaux scrive ,dirige e produce questo ottimo film che rimane al confine tra il genere slasher,quello apocalittico e quello piu' prettamente orrorifico.La pellicola girata con un budget limitato (come peraltro tutte le precedenti del giovane autore canadese),e' estremamente ben confezionata,con ottimi effetti speciali digitali e splatter.Gli attori ,tutti praticamente sconosciuti, riescono a trasmettere  allo spettatore,attraverso i propri personaggi, tutto il loro disagio e la loro preoccupazione riuscendo nella non facile impresa di portare dalla parte dei buoni chi guarda.Per contro i seguaci della setta religiosa che sembrano scatenare l?armageddon risultano essere decisamente ben caratterizzati nella loro crudelta' , follia ed efferatezza purificatrice da ogni peccato.Il fattore soprannaturale non e' invasivo anzi,le "apparizioni" sono centellinate ,ma sorprendetemente  questo contribuisce a far salire ancor di piu' la suspense della pellicola.L'atomosfera assolutamente claustrofobica dei tunnel della metro,la poco illuminazione,i sensi spinti oltre il limite,il non conoscere cosa stia realmente succedendo tengono lo spettatore avvinto alla poltrona fino allo sconvolgente ed aperto finale.Il regista sviluppa una trama poggiando pesantemente su di un tema quello delle sette religiose fanatiche che affligge il nord america oramai da decenni, criticando neanche in maniera molto sottile, tale visione folle della parola di Dio e dell'applicazioni che tali societa' ne fanno ogni giorno.Salvo poi ricorrere sapientemente all'elemento ,latente,soprannaturale che,di fatto,rimane inspiegabile ed inspiegato.Vien da chiedersi:quello che stanno subendo i personaggi e' reale oppure e' solo frutto di fanatismo,pazzia collettiva (allucinazioni,rumori...) oppure c'e' realmente qualcos'altro nel buio in attesa per loro....e (nella vita reale) per noi.? 
Sapientemente le domande rimangono aperte e la pellicola e' ancora li' che continua a girare nella mente dello spettatore in attesa di una possibile spiegazione.
Il film ha riceuto riconoscimento e premi in tantissimi festival del cinema fantastico (toronto,fantasia film festival,fantastic fest austin etc...) e come tante piccole sconosciute gemme e' ancora inedito in Italia,infatti e' possibile visionarlo solo in lingua originale senza sottotitoli di alcun genere.


Abbiamo parlato di :
The End of the Line
(canada 2007)
voto 8