Watari Ragazzo Prodigio
PUo’ un ragazzo cambiare il proprio mondo?
Di CEresani Gualtiero
Watari vive insieme al nonno in un Giappone feudale in cui due castellani ,dotati come i loro ninja di poteri magici , combattono per il controllo della regione.Ma, quando vengono reclutati anche dei bambini per combattere a posto dei ninja caduti, Watari stringe amicizia con il capo di questii e li spinge a ribellarsi contro il lorocrudele padrone.
La pellicola diretta nel 1966 da Sadao Funatoko su sceneggiatura di Masaru Igami,che adatta l’omonimo manga di Sampei Shirato (il padre di due personaggi dei fumetti famosissimi come Sasuke e Kamui) e’ un film per ragazzi che racchiude elementi fantastici con altri tipici della tradizione cinematografica giapponese.Abbiamo cosi’ ninja dagli incredibili poteri che volano si ingigantiscono e rimpiccioliscono a piacimento,lotte con la spada all’ultimo sangue (anche se di sangue in realta’ non se ne vede per tutta la pellicola),gatti magici e tutto cio’ che di fantastico la tradizione giapponese poteva attribuire alla figura del ninja.Il film e’ ben diretto ed estremamente ben recitato cosi’ come molto ben coreografato perfino nella curiosa e psicadelica scena musicale a cui partecipano tutti i bambini ,che risulta esseresospesa tra l’onirico ed il reale con il protagonista ed il suo amico che si appendono all’arcobaleno e lo percorrono. Molto interessante poi l’uso dell’animazione all’interno della narrazione cosi’ come una scena girata in tecnica mista (all’epoca estremamente costosa da realizzare) che vede Watari confrontarsi con un ninja con il potere di evocare centinaia di falene mortali tutte realizzate in animazione. Tutti gli altri effetti speciali sono artigianali come esplosioni,modellini etc…Le location sono un riuscito connubio tra esterni ed ambienti sapientemente ricostruiti in teatri di posa.Buono il comparto musicale,cosi’ come i costumi a meta’ tra l’incredibilmente antico ed il post moderno.Watari e’ una piccola gemma antica del cinema per ragazzi,tornata alla luce che nasconde un messaggio ancora oggi attualissimo,che i bambini non devono essere strumenti di guerra ma devono vivere la giovinezza com’e’ giusto che sia.
Abbiamo parlato di:
Watari ragazzo prodigio
Produzione Giappone 1966
Regia di Sadao Funatoko
Edizioni italiana Perseo Video
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